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Medico Psichiatra, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e terapeuta EMDR, Master in Fitoterapia Generale e Clinica

Ogni terapia va misurata in base ai costi e benefici che può apportare al paziente e, per quanto gli psicofarmaci siano un’importante conquista della scienza, non costituiscono necessariamente la scelta d’elezione o l’unica opzione possibile.
Grazie alla mia formazione ed esperienza, intervengo con un approccio capace di integrare la psicoterapia, la farmacoterapia e la fitoterapia.

CHI SONO

Sono nata e cresciuta a Firenze, dove mi sono laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002. La mia passione per il funzionamento della mente umana mi ha spinto a specializzarmi in Psichiatria nel 2006 e a intraprendere un percorso di training triennale in psicoterapia Cognitivo-comportamentale. Sono iscritta all’Albo dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Firenze dal 2003 e come Socio ordinario alla Società Italiana di Terapia Cognitivo-Comportamentale (SITCC).

Come ulteriore passo per aiutare i miei pazienti e rispondere alla richiesta di scegliere un’altra opzione terapeutica complementare o alternativa all’uso di psicofarmaci, nel 2020 ho deciso di conseguire il Master in Fitoterapia Generale e Clinica che ho effettuato presso l’Università di Firenze.

Infine ho integrato la mia attività di psicoterapeuta frequentando i corsi di Livello 1 e 2 per diventare terapeuta EMDR certificata dalla Associazione EMDR Italia.

Una foto della Dott.ssa Silvia Valgiusti

Mi occupo in particolare di:

  • disturbi del sonno;
  • ansia;
  • depressione.

FITOTERAPIA E BENESSERE

Molti pazienti che soffrono di patologie come ansia e insonnia, si affidano alle benzodiazepine. Questi farmaci agiscono sui recettori del GABA – un neurotrasmettitore inibitorio che determina effetti rilassanti, ipnotici, ansiolitici e antiepilettici – ma il loro utilizzo può comportare una serie di effetti collaterali come eccessiva sonnolenza, confusione, dipendenza, difficoltà cognitive e disturbi dell’umore.
La fitoterapia può essere un’opzione efficace per trattare l’ansia e l’insonnia, specialmente per i pazienti che desiderano sospendere la terapia con benzodiazepine. Esistono molte piante che sono state tradizionalmente utilizzate per contrastare l’ansia e favorire il sonno e negli ultimi anni molti studi clinici ne hanno confermato scientificamente l’efficacia. Un esempio? La Passiflora contiene diversi composti attivi, tra cui gli alcaloidi indolici e gli isoflavonoidi, che agiscono sui recettori del GABA e riducono l’ansia. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Pharmacy and Therapeutics ha dimostrato che la Passiflora può essere efficace nel trattamento dell’ansia generalizzata.
Da notare che, sebbene queste piante siano considerate sicure, possono comunque causare effetti collaterali e interagire con altri farmaci, per questo è importante assumerle sotto controllo medico.